Blenio Café
RESIDENZE SECONDARIE
Moderatrici
am: 25.1.2019 16:44
Su invito di un utente, apriamo una nuova e attuale discussione, sulle residenze secondarie.

Sull'edizione di ieri, giovedì 24 gennaio a p.9 de "laRegione", Paolo Dova di Acquarossa ha pubblicato un articolo dal titolo:
"OTR-Bat, come tartassare i proprietari". Articolo-opinione che seque quelle precedentemente esposte, sempre sul tema OTR e residenze secondarie - su "Voce di Blenio" e in parte su "laRegione", da Tarcisio Cima e Yuri Clericetti ("laRegione").

Una legge, quella sul Turismo, e la sua applicazione, che non smettono di far discutere. Apriamo il dibattito ad opinioni ed idee, o casi concreti, ai fini di un'eventuale discussione costruttiva e civile.

Buona serata!
il gracchio alpino
am: 30.1.2019 21:50
in sostanza il signor Dova ha ragione.

La nuova organizzazione OTR è stata creata ottemperando alla nuova legge sul turismo.

Legge che in sede di progettazione è stata girata e tritata più volte.
Parziale fotocopia abbruttita e distorta del progetto legge Marty!
Legge non chiara ed assolutamente non confacente alle nostre esigenze.
Legge mal interpretata o interpretata a favore di qualcuno e quindi a scapito di qualcun altro!
Legge nata vecchia ed inefficace.

riorganizzazione OTR; lo si sapeva dall'inizio che era un'organizzazione accentratrice e succhia soldi.

Così che per ovviare alle carenze delle periferie (d'altronde carenze previste e dette), le comunità, oltre che sobbarcarsi tasse maggiori, tentano maldestramente di raddrizzare la baracca assumendo ulteriori impiegati che devono occuparsi, più o meno di fare i lavori che sarebbero di spettanza dei responsabili locali di OTR. Responsabili che mai si vedono sul territorio ed irreperibili!
Quindi ulteriori costi e doppioni, che portano da nessuna parte.

Intanto le comunità di montagna, secondo i guru di OTR dovrebbero passare alla cassa per chiudere il buco milionario fatto dai castelli a cui aggiungere tutti i costi della struttura di cui alle nostre latitudini ce ne frega poco in quanto organizzazione fantasma ed assente.

Ma il bello è che chi nel CDA vedeva o doveva vedere, se ne lavano mani e piedi, dando bellamente le dimissioni!

Troppo, troppo facile!

Ed ora?

Unica soluzione: contestare o cambiare le basi legali e disfare l'organizzazione oramai fallita e rivedere tutto il sistema.

Tanto le leggi sono fatte per essere cambiate. E le persone ancor più facile, solo che di dovrebbe far depositare delle garanzie atte a coprire almeno parzialmente i buchi che creano!
Cleofe
am: 19.5.2019 0:25
Egregi Signori,
vorrei esprimere il mio parere sulle case secondarie, ho ereditato una casa a Grumo; le spese per il mantenimento sono cospique.
OTR vuole 70.—fr. a letto; ora su 365 giorni dormiamo dalle 20 alle 30 notti a Grumo e non sono quindi d’accordo con questa tassa forfettaria; vorrei pagare per quello che rimango a dormire, la maggior parte delle volte siamo soltanto in due.
Non mi sta bene pagare per i letti che non vengono mai utilizzati.
Grumo è un paesino dimenticato dall’OTR perché non c’è niente.
Le tasse sono troppe, si deve pensare a tassare diversamente.
Cordiali saluti.
Giorgio Zuercher
am: 20.5.2019 11:56
Raccolta firme per la PETIZIONE al Consiglio di Stato che chiede modifiche della Legge sul Turismo del 25 giugno 2014 (LTur) e della sua applicazione.

*********

Passate le elezioni cantonali si può guardare con più calma alle varie questioni del nostro piccolo mondo. Ritorniamo dunque ai problemi sollevati dalla decisione delle Organizzazioni turistiche regionali (OTR) di tassare con un forfait annuo tutti i letti delle residenze secondarie, con un aggravio rilevante dei costi per i proprietari.
Questo intervento concerne in modo diretto gli utenti delle valli di montagna piuttosto che dei maggiori centri turistici.
Perché penalizzare con una tassa esagerata ed iniqua chi ha investito nelle valli, chi contribuisce a mantenerne in vita il tessuto economico, chi ancora crede che il tempo trascorso in Ticino valga l’investimento, seppur più caro di altri lidi di montagna e di mare? I proprietari di case secondarie (pensiamo in particolare alle numerose famiglie del Cantone) pagano già – due volte! - le imposte, le tasse e i servizi presenti sul territorio.
Per questi motivi i sottoscritti cittadini propongono una petizione che chiede l’abolizione del criterio di imposizione per letto sostituendolo con altri criteri finalizzati ad una tassazione equa, l’adeguamento della LTur e della sua applicazione al principio di uguaglianza sancito dall’art. 8 della Costituzione federale, l’abolizione dell'art 13 cpv 3 del Regolamento della LTur che permette a un responsabile OTR di effettuare controlli nelle case secondarie e da ultimo – per raggiungere lo scopo perseguito con questa tassa – propone un alleggerimento della gestione del turismo al fine di aumentarne l’efficienza e di ridurne i costi.
La petizione può essere firmata da tutti i cittadini e da tutte le altre persone interessate. Chi volesse sostenere l’iniziativa può richiedere il testo della stessa e le modalità di adesione ai promotori: Alberto Finzi – Massagno; Enzo Lupi - Magliaso (lupi.vignetta@bluewin.ch); Pietro Rusconi – Mendrisio/Tremona (prusconi@bluewin.ch) e Giorgio Zürcher – Lugano/Viganello (giorgiozuercher@bluewin.ch).
La raccolta di firme si protrarrà fino al 10 giugno p.v., dopodichè i promotori chiederanno un incontro con le autorità competenti.

Grazie per l'attenzione
Riccardo
am: 28.5.2019 14:52
A nessuno sta bene il fatto che siano tassati i letti non utilizzati, ma purtroppo fa parte della legge e occorre adoperarsi per modificarla.
Ma c'é un altro fatto molto importante contemplato nella legge che bisogna cambiare. Il fatto della disparità di trattamento nella tassazione. La legge tassa secondo il concetto del domicilio, vale a dire che chi ha il rustico a Grumo e risiede nel Comune di Blenio non paga, mente se la residenza primaria fosse a 500 metri a Lottigna, nel Comune di Acquarossa, quella secondaria sarebbe oggetto di tassazione.
Bisogna modificare la legge escludendo il principio del domicilio e facendo il modo che tutte le residenze secondarie siano tassate.
In questo modo gli introiti maggiori permetterebbero di ridurre in modo significativo la quota per posto letto. Il Gran Consigliere Fabio Badasci, nel 2018, ha presentato al Consiglio di Stato una mozione per chiedere l'abolizione della tassa per coloro che utilizzano per uso proprio la residenza secondaria, mantenendola solo per chi affitta a terzi il proprio rustico o la propria casa di vacanza. Una proposta che non avrà successo perché sembra faccia mancare alle OTR ca 10 MIO.
Bisogna quindi sostenere mediante la sottoscrizione la petizione in atto, più blanda, perché chiede che tutti paghino, oltre al fatto di abolire i controlli e di modificare il sistema di calcolo; più persone reclamano e maggiore sono le probabilità di riuscita.
gaetan
am: 6.9.2019 13:28
Non si può adattare la legge ad ogni tipo di situazione. Giusto è una regola applicabile senza problemi. Il fatto della lontananza non dovrebbe influire. Allora mettiamo un raggio? 10 km? 50 km? O cosa altro? Proposte!
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